Lentamente si riempono i vicoli, le strade, le piazze e i locali: siamo interessati alla manifestazione di fotografia contemporanea dislocata in vari punti, che ben conosciamo. Biglietteria e via mappa in mano a guardare e ammirare foto - immagini - opere d'arte - testimonianze storiche.
Girare per il centro é comodo e piacevole se non si hanno problemi, poi le salite e i gradini fiaccano anche i migliori, per la Rocca ci affidiamo al bus navetta per l'andata, mentre al ritorno si va bene in discesa, basta stare attenti a non scivolare sui sassolini...
Impegnativi i soggetti, alcune stanze dell'ex ospedale mi lasciano una sensazione di soffocamento: tutto però é nuovo, i vari punti di vista dei grandi nomi della macchina fotografica non ti possono lasciare indifferente.
Ci concediamo due visite culturali, al MAEC che prevede un prezzo abbinato ridotto e alla mostra di antiquariato, molto chic: quando vuoi sentirti povero, molto povero, entra ad ammirare la fiera del mobile d'antiquariato, dove un tavolinetto in legno di pino veneto del '700 te lo lasciano per milleottocentoeuroemistorovinandomenononposso... Naturalmente non scatto alcuna foto ai mobili extralusso con il mio cellulare scrauso, mi vergogno troppo per il modello tecnologico e poi meglio passare inosservata il più possibile!
Il MAEC é uno scrigno di tesori di storia locale, studi e scoperte nel tempo, di valorizzazione del territorio: tante sale stracolme di beni di ogni tipo e in più gli scatti del fotografo ufficiale di Obama presidente, che spettacolo!
Unica pecca, tra le stanze/museo antiquario in mezzo a quadri, candelabri, armadi, stampe, ventagli, statue, piatti e ogni altro oggetto di pregio mi sono sentita un poco a disagio, forse per le mie scarpe di tela verdi o il felpone bianco da bancarella, occhi puntati di signore, e non solo, patinate e incipriate, appena uscite da una vetrina di alta moda, semplicemente superiori. Per non parlare delle nonne a passeggio per il parco pubblico con le nipotine nel passeggino vestite come loro, solo in miniatura! Ma io non mi impressiono facilmente, specie se conto quanti soldi in libri, cataloghi e biglietti abbiamo speso...
Cortona nel cuore, sempre, anche se un poco snob.
http://www.cortonaonthemove.com/it
http://www.cortonantiquaria.it/index.php
http://www.cortonamaec.org/
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