Si va verso l'Umbria, che a me piace tanto, a cominciare dal paesaggio verde e frondoso, dal silenzio di certi colli, le chiesine dio campagna...
Mio marito, ricordando i fasti giovanili di intrepido pescatore, devia per Corbara, diga.
Paesaggio brullo in alcuni punti, rocce scavate corrose e un'immondizia diffusa da fare rabbia: non una discarica domestica come ce ne sono tante, ma i resti di gite e gare di pesca varia, dallo scatolame alle bottiglie, dal metallo alla plastica che ti viene il voltastomaco a guardare la riva sommersa di scarti di ogni tipo.
Poi diretti a Passignano, proprio in riva al lago di Annibale: lungolago accogliente, attrezzato per bimbi e famiglie, punti ristoro appetitosi e colorati, vari locali per tutte le tasche. Giriamo per il borgo dal basso verso l'alto, dall spiaggia alla Rocca, con Castello piccolo e ricostruito: solo gli adulti pagano un minimo biglietto, ma chiamare Museo una stanza allestita con vari cartelloni, qualche modellino e scarsi esempi di imbarcazioni... Difficile arrampicarsi dalla parte delle scalette, meglio seguire i vicoli, il panorama é mozzafiato, a trecentosessanta gradi sul Lago, ripaga dello sforzo e poi in biglietteria sentirsi riconosciuti per le gesta degli sbandieratori della Nobile del Paesello intervenuti alla festa medievale del posto, non ha prezzo!
Ci gingilliamo poi in giro per le stradine, le piazzette, dove sono esposti prodotti enogastronomici locali tipici e ceramiche varie, fino al tramonto, con il sole che si spegne sulle acque, romantico... Peccato che mio marito non sappia cogliere certi particolari se non per scattare tante foto!
A fine passeggiata, un raduno di auto sportive, modificate, tipo BATMOBILE, con casse stereo enormi e musica assordante..
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