Riunito il gruppo di giovani e meno giovani musicisti e parenti vari, gustato un caldo caffè, con Cristina capofila e Eleonora chiudifila ci siamo inoltrati tra gli alberi, abbiamo affrontato il percorso più breve e meno impegnativo (!!) alla scoperta di funghi, spore, clorofilla, nidi di uccello sul soffitto delle caverne, panorama mozzafiato, scalini impervi, i resti di un seccatoio e sentieri un poco scoscesi. Ah, i veri giovani hanno preferito attendere, riposare o meglio riflettere sulla musica all'ombra di secolari castagni, seduti comodi ad un tavolo o scatenati ai giochi del parco, mentre genitori e affini camminavano appunto lungo i sentieri della conoscenza naturale...
Poi l'esibizione, capitanata dal maestro Gorello: breve discorso introduttivo, l'arrivederci a settembre e poi la musica degli strumenti a fiato, tutti in piedi, tranquilli e sicuri.
Bravi tutti, naturalmente, in uno spazio verde, ombroso, che concilia la calma, la riflessione e l'ascolto, lontano dai rumori di traffico e frenesia urbana. Bello.
Ancora un grazie al Maestro, sempre gentile, che ha illustrato tanti ottimi progetti futuri, accompagnati da studio e costanza. La banda merita impegno e dedizione, ora servirebbe anche una sede vera e propria. Staremo a vedere...
https://www.facebook.com/tenutasantegidio/?fref=ts
https://www.facebook.com/bandadisorianonelcimino/?fref=ts
Nessun commento:
Posta un commento