Per quanto riguarda le strutture ricettive eno-gastronomiche, accanto all'ampio parcheggio d'arrivo c'è un ristorante di grande pregio, gestito dalla famiglia della mia amica Cinzia e qualche ambulante, quindi nessuno rimarrà sprovveduto e nessun fisico soffrirà, anzi!
Una passerella di assi di legno permette l'ingresso al sentiero in terra battuta, quindi persone disabili accompagnate e passeggini vari possono entrare con una certa tranquillità: si arriva allora ad uno slargo, una radura tra gli alberi - AULA DIDATTICA un tempo, ora spoglia, rimane solo un grande tronco di traverso e qualche panchina di legno ai lati, quelle rimaste dall'imbecillità dei vandali di turno, che si divertono a divellere di tutto, pur di dimostrare la loro pochezza mentale.
Mancano tavoli, panche, appoggi da pic nic, quindi chi volesse trascorrere qualche ora tranquillo sotto le fronde deve premunirsi di coperte, spiaggine o altro materiale simile.
Si gode di una pace e silenzio meravigliosi, si passeggia, si gioca o ci si arrampica fino in cima per arrivare alla torretta, a più di mille metri s.l.m., tutto nel rispetto delle norme di civiltà, degli altri e della natura stessa: peccato che qualcuno ogni tanto si dimentichi la propria immondizia in qualche anfratto, tra l'intercapedine delle rocce o dietro un grosso tronco, qualcun altro urli la propria gioia o facicia partecipe il resto del mondo della sua spiritosaggine, ma cosa volete non si può avere tutto...
Grazie alla bellezza della natura si gode, ci si ristora, ci si riappacifica col mondo e, perché no, ci si ridimensiona.
http://travel.cudriec.com/faggeta-dei-monti-cimini-passeggiata-nel-bosco-patrimonio-dellunesco/
https://www.facebook.com/baitalafaggeta?fref=ts
Il verde che ti avvolge...
Va' dove ti porta il cuore...sulla freccia di legno!
Incisione sulla panchina, che abbiamo usato per riposarci, giuro non é opera mia, ma quando si dice il destino...
Nessun commento:
Posta un commento