E oggi siamo arrivati a Pitigliano, in Toscana per assaggiare le bontà gastronomiche di un'altra concorrente televisiva nostrana, per capire se meritasse o no di vincere: noi non ci fidiamo solo del voto e delle parole di A. Borghese!
Osteria raffinata, signorile, essenziale l'interno ma molto curato e femminile: nessun quadro alle pareti o trofeo o foto che ricordi la partecipazione televisiva. Silvia é una svelta ragazza dai modi gentili e accattivanti con i pargoli, affascinati sempre di conoscere un personaggio che hanno visto in televisione. Se proprio volessimo trovare un difetto, direi il centro tavola, vasetto di fiori finti che proprio non mi piace, stona rispetto a tutto il resto, anche i servizi sono profumati e praticamente perfetti.
Ad ognuno il suo menù, mi sono raccomandata di scegliere e ordinare solo ciò che hanno poi intenzione di mangiare, perché non posso ridurmi ogni volta a ripulire il piatto degli altri, gli avanzi pur con una loro dignità appesantiscono e rompono la dieta!
Buoni gli antipasti, ma i primi sono eccezionali, non rimane nulla nel piatto, se non un po' dell'uovo della carbonara, poca cosa e il piccoletto salta direttamente al secondo, carnivoro soddisfatto lui!
I dolci pure mettono tutti d'accordo, si assaggia poco, ognuno geloso e goloso del suo.
Conto adeguato al luogo chic, ma un poco alto a mio parere, ce ne andiamo comunque soddisfatti e contenti di aver incontrato anche Silvia - e di averla giudicata!
Una nota di merito al paesaggio, la strada percorsa nella meravigliosa campagna della provincia e deliziosi i paesi, che detengono il premio di paese fiorito negli anni: ci sono spunti per altre future uscite familiari, qui al confine tra Lazio e Toscana.
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