Giuro, prima o poi chiuderò con questa storia del blog giornaliero, come una pillola da prendere una volta/ due al dì, leggere attentamente le avvertenze.
E poi mi ritrovo la sera tardi a voler andare a ninne, perché mi si chiudono gli occhietti, perché domani é un giorno impegnativo e si ricomincia presto, ma non posso lasciarvi senza qualcuna delle mie stupidaggini, magari la migliore che ho estratto dal cilindro cerebrale fino ad oggi, dopo tre anni e mezzo di articoli, con questo che state leggendo 1360 per essere precisi.
E a me piace essere precisa al dettaglio, alla virgola.
Dunque, stavo giusto riflettendo sugli argomenti che vi propino sfacciatamente e su quelli che vorrei proporvi: ce ne sono di interessanti, buoni e meno buoni, ma voi siete pregati di farmelo presente, di sottolineare il meglio e il peggio, tanto per capire.
Comunque, prossimamente vi parlerò di lettura/biblioteca e non poteva essere altrimenti, di conferenze extra, di campi estivi e chiacchiere. Ho in mente anche un argomento sociale, diciamo, che riguarda il mio paesello, ma in generale il Paese tutto, devo però scattare delle foto, da corredo alle parole, per alleggerire i ragionamenti...
Vi racconterò del quotidiano, semplicemente, nella speranza che quel che ne risulterà vi interessi, vi intrighi, vi solletichi l'intesse. Devo diventare famosa, lo sapete, con le mie parole, la mia arguzia, la mia sottigliezza e allegria, altrimenti me ne rimango qui, critica da quattro soldi, di quelle pessime, che rovinano l'Arte contemporanea con i loro scritti, considerazioni e interpretazioni.
E allora lasciamoci così, per questa volta, che una volta arrivati alla fine delle righe, riflettete e mi lasciate detto quali argomenti vi piacerebbe affrontare, leggere e prendere in considerazione.
Grazie per l'attenzione, al prossimo articolo...
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