Queste le prime parole di padre Aldo, il capo dei campi estivi, per salutare parenti e amici accorsi al convento di S. Eutizio per la festa di chiusura: lacrime. Spettacolo di riflessione, poesie, canti e balli nel segno dell'amicizia, della condivisione e del rispetto: a noi piacciono questa chiesa e questa comunità!
Sei settimane per cinque giorni a settimana di vita gomito a gomito, per bambini dai tredici anni in giù, splendidi e giovanissimi animatori, le ragazze della ludoteca comunale e qualche religioso, un gruppo praticamente perfetto!
E hanno scorrazzato per la provincia da Castiglione in Teverina al Lago di Bolsena, passando per la pineta del Lago di Vico fino a Vetralla, sole e acque termali, giochi di ogni tipo e telefonini vietati, meglio di così!
I miei pargoli, inutile dirlo, hanno partecipato con molta assiduità, un poco contrari alle regole, ma poi rassegnati e felici, tra partite di calcio, gioco dei mimi e balli di gruppo le giornate sono "volate"...
Un grazie a padre Aldo e ai religiosi, che hanno seguito ed educato i bimbi, agli animatori alcuni dei quali nel frattempo hanno anche affrontato la maturità scolastica - che bravi! - alle signorine della ludoteca, sempre meravigliosamente un po' mamme un po' amiche.
É tutto finito, ci spiace: baci e abbracci fino all'ultima goccia, oggi pomeriggio, gli animatori dolci e coccolosi con i più piccoli, saluto "da fratello" per i più grandini, si ballano fino all'ultimo le canzoni del momento e senza tregua tutto quello che era stato portato per il rinfresco viene spazzolato.
Al prossimo anno, alla prossima estate, alla prossima avventura...
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