sabato 14 novembre 2015

CHE CARINI!

 Giovedì sera ho trascorso qualche ora in compagnia di alcuni coetanei, un'occasione per brindare ai primi quarant'anni. Si sono affrontati, come al solito, tanti temi seri, seriosi, matti e spiritosi: la vita va vissuta in pieno, si affrontano i problemi, le rivelazioni scioccanti, i responsi medici con dignità e forza di vincere. Il male c'è, fa parte della lotta quotidiana, non bisogna piangersi addosso, si reagisce e si può vincere.
 La famiglia, i figli, la scuola, i primi innamoramenti, le fregature che ti scuotono, come accompagnare e sostenere i nostri pargoli, che ci sembrano indifesi, deboli e poco combattivi?
 E ancora, la festa, il gruppo, il lavoro di squadra e naturalmente gli sfottò, quelli non mancano mai: c'è chi ha il pallino fisso, chi teme la reazione coniugale, chi non frena, chi mangia troppo o troppo poco, chi cucina bene, chi parla sempre e chi ha paura dei cani.
 Mi sono state dedicate alcune parole d'elogio, che mi hanno fatto arrossire, mi hanno fatto enormemente piacere: scrivo per divertimento mio e di chi legge e se qualche volta raccolgo complimenti affettuosi, mi gonfio d'orgoglio.
 Grazie, troppo buoni, non me lo merito!
 Grazie a chi si ferma a leggere, a chi commenta, a chi mi chiede chiarimenti per strada, a chi mi aspetta.
 Grazie anche a chi legge, ma non lascia traccia? Mi piacerebbe solo sapere se non sono convincente, abbastanza brava o poco interessante. Datemi anche voi un segno, battete un clic!

La Finestra aperta è un dipinto di Henri Matisse del 1905.


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