sabato 28 novembre 2015

Consoliamoci

 Mal comune, mezzo gaudio, recita un vecchio adagio.
 Non che sia proprio d'accordo, non possiamo certo consolarci pensando al male di qualcun altro: c'è chi sta peggio, ne dobbiamo avere compassione e aiutarlo come possiamo, comunque non sentirci sollevati, o no?
 Dal momento che se ne sentono però tante, ho pensato di condividere alcune battute con voi, per ridere un po' e magari riflettere sui casi dell'esistenza.

"Ho incidentato la macchina, mi sento una cretina, proprio non ci voleva..."

1-"Tranquilla, il momento da cogli@#]& passa per tutti, almeno una volta nella vita!"
2-"La spesa è alta, ma almeno non ne devi comprare un'altra, come abbiamo fatto noi, dopo che ce l'hanno rubata in vacanza!"

 Non ho superato la selezione per un lavoro a tempo, non avevo la conoscenza giusta, non le capacità, mi mancava proprio l'aiutino; parlando con chi invece ha ottenuto l'incarico:
"Ma non ti crucciare più di tanto, non è stato un granché, più i grattacapi, che il rimborso!"
"Intanto hai lavorato e hai pure il coraggio di lamentarti?"

"Mio figlio maggiore è tanto bravo a scuola per quanto distratto, diciamo così, ha preso due richiami dalla professoressa in una settimana e altrettante punizioni da parte mia..."
"Di che ti lamenti, il mio piange, perché non vuole andare a scuola, quando c'è quella professoressa!"

La Madonna della Consolazione è un dipinto a olio su tavola (183x130 cm) di Pietro Perugino, databile al 1496-1498e conservato nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia.




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