CHE SI FA NEL FINE-SETTIMANA?

 Dunque, annoiarsi non è possibile né lecito; rimanere in pantofole gironzolando per la casa e finire ad aprire il frigo ogni ora non se ne parla, sopportare i pargoli che bisticciano, si accapigliano e litigano tutto il tempo per lo stesso gioco, mi fa impazzire - e non di gioia.
 Meglio pianificare qualcosa di interessante, coinvolgente e adatto all'età dei teneri, curiosi ed esigenti angeli di casa.
 Tante iniziative in giro per la provincia, legate ai prodotti tipici dell'agricoltura territoriale: cosa vuoi di più di un assaggino, magari ripetuto diverse volte, dell'olio sulla bruschetta, della crema al tartufo spalmata con gusto o un goccetto di vino con un panino, la felicità!
 Per sabato pomeriggio però ho in programma un'uscita di quelle serie, importanti, spero non troppo lunghe e farraginose: occasione la presentazione di un libro sulla Chiesina della Misericordia del mio paese presso Palazzo dei Papi a Viterbo. Lascerò a casa tutti gli altri, poco interessati all'argomento e impegnati nella lezione di musica, sotto la supervisione paterna, una volta tanto...
 Per domenica invece sono combattuta: ho saputo, per vie traverse, di una riunione artistica vicino casa che potrebbe interessarmi, anche molto, però parteciperei quasi sicuramente sola, invece se mi dedicassi all'olio porterei tutta la truppa. Pomeriggio, invece, visita di cortesia-aiuto-conforto...
 Di sicuro non gireremo i pollici dell'apatia, anche se è novembre, tutta vita!