...Figlio, naturalmente. So che molti, a questo punto penseranno che sono proprio matta, che di questi tempi duri, economici e terroristici, non si possono neanche concepire certi pensieri. Ne sono consapevole, la vita non è facile, per nessuno, ma ho sempre visto la gioia e la confusione della famiglia numerosa, il non essere mai soli, lo scambio di coccole e idee e tanto altro...
E comunque quell'idea è ormai sfumata: abbiamo attraversato un lungo periodo di lavoro traballante, ancora non ne siamo usciti: naturalmente ai miei pargoli non manca mai il necessario, invece il superfluo arriva solo in determinate occasioni e feste comandate. Mi affido molto all'aiuto dei nonni, soprattutto mia madre, santa donna, ma non per questo delego a loro l'educazione dei figli, anche perché - come dice mio suocero - i nonni sono fatti per viziare i nipoti, il compito di educatori lo hanno già svolto in passato.
Non giudico chi ha un solo figlio, ognuno opera le proprie scelte, ma non voglio neanche essere giudicata, presa in giro o peggio offesa; quando i piccoli stanno con la nonna, sia io che mio marito lavoriamo, e anche duramente, tosta portare avanti un nucleo di cinque persone, non si lascia niente al caso, tutto deve essere pianificato e organizzato al minuto.
Mathias Stomer, o Stom o Stomma (Amersfoort, 1600 circa – Sicilia, dopo il 1650)
Natività chiesa dei Cappuccini, Palermo
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