Tra le mie tante mancanze trovate anche lo scarso pollice verde, o meglio: le piante crescono felici e forti in salotto lato finestre, fuori sul balcone invece è una tragedia, un harakiri di massa. Sarà l'eccessiva esposizione al sole, il caldo, la posizione della luna e delle stelle? Non so che dire: una volta, ad esempio, ho comprato un rampicante per coprire, soddisfatta io, tutta la ringhiera che è ingiallito nel giro di pochi giorni, come l'abete vero per l'albero di Natale, che finaccia!
Mi piacciono i fiori, mi mettono allegria e riceverli è sempre una festa, specie se sono inattesi: auguri, ringraziamenti, feste comandate, buon auspicio, niente di meglio per me che un bouquet colorato e profumoso da ricevere o donare; molto graditi, perché difficilmente si sbaglia sui gusti o sul colore preferito.
Per la nascita di un bimbo, una pianta è ottimo pensiero, come se crescesse con lui, grazie a cure ed attenzioni; la mia amica Gabriella, cuoca sopraffina, è anche una perfetta padrona di casa nell'allestimento della tavola: al centro non manca mai una composizione floreale intonata alla ricorrenza, insuperabile.
Mi è capitato, al contrario, di aspettare sicura almeno un mazzo di fiori come testimonianza di affetto e gratitudine, che invece non è mai arrivato e, devo confessare, che ci sono rimasta veramente male.
Capita: ti si aprono improvvisamente gli occhi e vedi tutto in un modo diverso, almeno per me è così.
I Girasoli sono una serie di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1888 e il 1889 dal pittore Vincent Van Gogh.
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