E' entrato in casa, timido e gentile, ha salutato, nella sua comoda tenuta da lavoro, si è fatto avanti e ha chiesto la sua età, il nome già gli era noto.
L'ha guardata da lontano, poi si è abbassato, fino ad inginocchiarsi ai suoi piedi, l'ha sfiorata, girata e ha toccato dove doveva, sicuro e pronto.
Non ha creata problemi, anzi le ha risolto la vita, ha parlato in modo chiaro e deciso, senza pretendere nulla, inventarsi falsi malanni, guai o rotture.
La sua prestazione è stata fondamentale, non c'era nulla di pericoloso, preoccupante o insormontabile: si sbagliava a manovrare, bisogna comunque tenerla sotto controllo, quando si muove, quando si illumina e parte, meglio di giorno però, di notte se si verificassero degli inconvenienti non se ne accorgerebbe nessuno.
Si è comportato onestamente, ha voluto solo un piccolo compenso per la chiamata:
grazie signor tecnico della lavatrice!
Ambroise Vollard in un ritratto di Paul Cezanne, 1899
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