sabato 14 novembre 2015

CULTURA, QUANTO MI COSTI?

 Domani andremo in gita a Cerveteri, necropoli della Banditaccia, alla scoperta delle tombe etrusche, in particolare la tomba cosiddetta dei Rilievi, sempre chiusa al pubblico, visibile solo attraverso una porta a vetro. Per questo evento abbiamo prenotato già giovedì, perché si entra solo accompagnati, in gruppo controllato e guidati, a pagamento.
 Sono sempre d'accordo a pagare un biglietto, se questo serve alla manutenzione, al restauro, alla sorveglianza, alla promozione della cultura, del nostro meraviglioso patrimonio artistico, ma non vorrei impoverirmi tanto per portare la mia piccola famiglia in gita ogni domenica.
 Il costo, illustratomi subito per telefono, questa volta non è proprio indifferente: 15 euro ad adulto e ben 7 euro per i pargoli dal sesto anno compiuto. Accidenti: pranzo al sacco, per marginare le uscite, ma comunque una cifra non tanto popolare. La cultura costa, si sa, ma come debbono comportarsi le famiglie? Meglio viaggiare, scoprire, acculturarsi quando si è zitelle, scapolotti o appena fidanzati? Non rinuncerei mai alla passeggiata: a musei, gallerie, siti archeologici ci si deve abituare sin da bambini, per capire e conservare da grandi.
 Dovremo fare a meno di qualcos'altro, sicuro, indovinate un po' chi dovrà rinunciare al superfluo?


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