martedì 24 novembre 2015

CHE STRANA SENSAZIONE...

... Non che sia del tutto negativa, anzi sento energia positiva intorno a me, ma mi imbarazza.
 Parlare con persone "estranee", pensando che non sanno niente di me e scoprire invece, dai loro commenti, che leggono per filo e per segno tutti gli articoli che scrivo, conoscono allora dove sono andata e cosa ho fatto. Perché non lasciate mai un segno o una parola scritta?
 Ad una cena, a cui partecipo sola, parlo con vari invitati ridendo e scherzando, sono di compagnia io; mi si avvicina un ragazzetto - che conosco bene di vista - si presenta e mi chiede se sono del paesello: "Da ben quarant'anni!", la mia risposta; silenzio imbarazzante. Non li dimostro, ma che ci provava? Ho il doppio dei suoi anni...
 Ci sono ancora persone che per strada mi fermano e mi chiedono come mai i miei figli sono tanto diversi l'uno dall'altro, specialmente la femminuccia: "Tutta sua nonna, paterna!" Sono sempre stata fedele a mio marito, noiosa e ripetitiva io.
 Chissà se un giorno riuscirò a far capire agli altri che non sono una maestra di fatto (ho studiato al classico e mi sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali), ma che ho collaborato e, se chiamata, collaboro con le insegnanti molto volentieri. Quando mi ingaggeranno, sarò una supplente di Lettere alle scuole medie e/o agli Istituti Tecnici Superiori.
 Nessuno mi paga o mi ha mai pagato per le stupidaggini che scrivo, però garantisco massima serietà e se qualcuno vorrà mettere mano al portafoglio, non rinuncerò certo ai ringraziamenti di carta, oltre che a quelli verbali, sempre tanto graditi, ma poco consistenti.
 Ah, quando tagliate e incollate dai miei articoli, siete pregati di citare sempre la fonte, almeno quello di riconoscimento!
 Ho trovato un nuovo impiego, sempre più Cenerentola, sempre meno Piero Angela, triste ma reale.
 Non mi offendo se la mia amica passerà dalle parole ai fatti, dal lodarsi per la sua buona cucina al farmi assaggiare qualcosa preparato da lei, non mi ha mai offerto neanche un caffè macchiato a casa sua!
 Dalle parole ai fatti, è ora di comprare gli strumenti giusti di precisione, sistemarsi in cucina e tra una sbattuta - d'uovo - e una grattatina - di limone - scrivere le storie che mi renderanno famosa... Cosa realizzerò meglio? Ho forti e radicati dubbi...


Il bacio è un dipinto (olio, argento e oro su tela, 180 × 180 cm) di Gustav Klimt, probabilmente il più noto del pittore austriaco, realizzato fra il 1907-1908 e situato alla Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.



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