Conferenza in trasferta, sabato pomeriggio tanti compaesani ad acculturarsi sulla Chiesa della Misericordia, piccolo gioiello storico-artistico che sta subendo una forte rivalutazione. Si presenta una pubblicazione scritta a più mani, a cui hanno partecipato tanti studiosi e maestranze, per delineare a tuttotondo la storia e le vicende di monumento e Confraternita, un'occasione d'oro per far conoscere l'impegno e i risultati di mesi di lavori.
Buono lo svolgimento e la presentazione, preceduti dalle parole del padrone di casa, Luciano Osbat - mio professore universitario di Storia Moderna - sull'importanza della catalogazione, conservazione e conoscenza del patrimonio archivistico-librario. Assente la relatrice ufficiale, malata, la chiacchierata diventa corale e molto interessante, per niente noiosa o difficile da seguire: storia, arredi sacri, tecniche di restauro e scelte tattiche di conservazione, costante e fondamentale ricerca di fondi per altre scialbature, messa in sicurezza, esposizione di reperti.
Trascorrono due ore, la sala si riempe, l'uditorio è attento e silenzioso, più volte risuona l'applauso per sottolineare l'importanza del lavoro di squadra, l'apporto fondamentale dei volontari e l'attaccamento di tante persone al nostro paese: si assicurano nuove scoperte, nuovi investimenti di forza-lavoro, denaro pubblico e privato; unanime il ringraziamento a Valentino D'Arcangeli per la passione e gli studi sul territorio di una vita intera dedicata alla conoscenza.
Alla fine in molti si alzano per acquistare il volume in questione e ci si dà appuntamento per una conferenza nel paesello, bravi.
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