Avevamo appena finito di mangiare la pizza, quando si aprì il regalo, un piccolo pacchetto ben confezionato: l'ho subito guardato con un certo interesse, la sua forma si distingue sempre nel mucchio. Ho aspettato, volevo lasciarlo ad altri, non desideravo cadere in tentazione; invece nessuno ha allungato la mano verso di lui, era rimasto lì: lungo, duro, ricoperto all'interno, il suo ripieno morbido, cremoso e bianco. Non ho resistito, ho ceduto, le mie buone intenzioni non sono state rispettate ancora una volta, e dire che mi privo di tanto durante la settimana, per poi cadere il venerdì sera.
Il mio profilo pre-natalizio soffre, vacilla la mia forza interiore, cominciamo proprio bene, sì!
L'ho afferrato delicata, l'ho avvicinato alle labbra, ho spalancato le fauci di Cerbero e l'ho divorato in pochi secondi: ottimo il cannolo siciliano con ricotta e cioccolato fondente!
Come privarsi, dico io, di cotanta bontà?
Inutile sforzo il mio di sembrare una donna morigerata, di buoni e sani costumi alimentari...
Paolina Bonaparte nella incarnazione della Venere vincitrice è una scultura neo-classica di nudo femminile a grandezza naturale .
Autore | Antonio Canova |
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Data | 1805-1808 |
Materiale | marmo bianco |
Altezza | 92 (160 con la base) x 200 cm |
Ubicazione | Galleria Borghese, Roma |
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