lunedì 21 dicembre 2015

VERGOGNA!

 Voi che invece di dormire tranquilli siete entrati di trafugo nella nostra scuola media e l'avete insozzata;
 voi che invece di riposare nei vostri caldi letti avete passato le ore notturne a distruggere ciò che di nuovo e di bello offriva la nostra scuola;
 voi che evidentemente non siete stanchi per una giornata di lavoro né vi dovete alzare presto per guadagnarvi il pane quotidiano;
 come vi sentite? Soddisfatti, forti, invincibili?
 Avete oltraggiato i locali in cui tutti i ragazzi del paese ogni mattina entrano per imparare qualcosa di buono, dove si cresce e si matura, ci si impegna, si trema di paura e si gioisce.
 La scuola è amicizia, condivisione, amore, prime cotte, avventure, brutte figure, rimproveri, lodi, entusiasmo.
 A scuola siamo tutti uguali, ascoltiamo tutti la stessa spiegazione, svolgiamo tutti lo stesso compito, rispondiamo alle stesse domande, usiamo gli stessi servizi e sediamo alla stessa altezza.
 Perché rovinare ciò che ci eleva al di sopra del gregge che pascola nei prati?
 Perché prendersela con un bene collettivo, la cui sistemazione graverà sulla comunità?
 Con quei soldi, che verranno spesi per riportare la normalità, avremmo potuto ottenere un nuovo manto stradale, illuminazione pubblica, giochi e panchine per il parco, nuovo materiale per la biblioteca o il centro anziani.
 Ma a voi questi pensieri non interessano, avete altro a cui pensare: come distinguervi dalla massa che lavora e fatica, che sgobba per un futuro migliore; in fondo, avete procurato un giorno di ozio a tutti gli studenti, forse avreste la loro riconoscenza, se solo sapessero chi siete, loro vi ringrazierebbero, forse.

Nicolas Poussin (1594, Les Andelys -1665, Roma), “La distruzione del tempio di Gerusalemme”, Olio su tela, 147 x 198.5 cm, Kunsthistorisches Museum, Vienna



2 commenti:

  1. Condivido tutto! Non avrei saputo scrivere meglio! Mi permetto solo di aggiungere: "Che tristezza!!"
    Chi vuol capire capisca...

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    1. Grazie M. Clara, mi spiace tanto per la scuola e per chi lavora con impegno e dedizione.

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