Dicembre: è tempo di saggi, di recite e dei primi resoconti delle competenze artistiche dei pargoli. Nonni, zie e parentame tutto, pronti all'ascolto, alla commozione, al saluto, alle fotografie, le riprese e qualche piccolo e insignificante litigio per il posto in prima fila.
Ma per cotanto spettacolo e florilegio di sorrisi, balletti, suonate e interpretazioni, c'è alle spalle una lunga è impegnativa preparazione... delle mamme alla ricerca dei colori giusti dell'abbigliamento, della tenuta da "attori".
Chi non è del mestiere, non può rendersi conto della fatica della ricerca del maglioncino blu abbinato a leggings blu o calzoncini jeans, completo marrone-renna o tenuta completamente rossa-Babbo Natale; poi ci sono le Befane: gonna lunga, meglio se pezzata e scialle della nonna originale perfetto. E gli angeli celesti, i Re Magi orientali, i pastori e i cammelli. Vogliamo parlare di calzette rosse, dolcevita nero o bianco, calzini, scarpe con tacchetto o stivali?
Indubbiamente tutti arrivano al giorno fatidico pronti, a posto, colorati, per l'orchestra, il balletto, la chiesa, l'aula magna, ma quando scroscia l'applauso finale le mamme si asciugano le lacrime e tirano un sospiro di sollievo!
Edgar Degas, “Ballerine in blu” (1899)
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