Avverto una particolare sensazione: alcune volte mi capita di incontrare "amici di FB" in carne ed ossa, per strada e di comportarmi in modo "strano", di cercare di evitate gli argomenti trattati, postati, commentati via web, come se non esistessero, o addirittura fossi un'altra persona, che si vergogna di quel che scrive. Mah!
Lo definirei imbarazzo, fossi invece affetta da doppia personalità?
Qualche tempo fa ho scritto un articolo in piena delusione, una sorta di unione tra tristezza e amarezza, causata da piccole coincidenze negative, un comportamento sbagliato secondo il mio punto di vista nei miei confronti di alcune persone. Ho esagerato, sembrava una congiura internazionale, totale, invece no!
Sono stata vinta dalla rabbia e me ne sono pentita subito dopo, in più mia sorella mi ha consigliato di essere diretta, di parlare apertamente, confidarmi con chi è di dovere e non di lanciare messaggi dal blog, troppo generali e causa di fraintesi.
Non so se e quando ci riuscirò, cercherò di buttare di più dietro le spalle e di guardare all'essenziale, a ciò che mi fa sorridere e star bene, senza pretendere nulla dagli altri.
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