mercoledì 13 gennaio 2016

LECTIO MAGISTRALIS di sessuologia

 Non fatta da me, ci mancherebbe!
 In farmacia, questa mattina, un non più giovane ma ancor provolone uomo vicino alla settantina ci ha allietate con una lunga quanto impegnativa dissertazione sulla monogamia sociale e la poligamia naturale. Ha spiegato con meticolosità che il maschio è geneticamente portato, in quanto vettore di seme, alla ricerca di femmine; mentre la femmina è abilitata a scegliere il migliore che di volta in volta fa la danza più piacevole o la ruota più colorata.
 In definitiva siamo animali addomesticati dalla regole sociali che ci hanno imposto la fedeltà ad un unico compagno/a, ma effettivamente la nostra natura ci spinge alla ricerca di caratteristiche - ma il professore ha usato un termine inglese - specifiche, che possono anche cambiare; sarebbe tecnicamente lecito per il maschio avere più possibilità di riproduzione della casata e per la femmina caparsi il meglio del meglio., in ogni stagione.
 Hai capito? A che servono tante scuse o sotterfugi, è la natura a tradire i nostri buoni propositi di fedeltà, non è colpa della cedevolezza della carne!
 O come afferma sempre mia zia, la più grande delle sorelle di mia madre: "è colpa sempre della femmina che è troi*, perché l'uomo è cacciatore!". Ricordo anche una frase che pronunciava spesso mia nonna, ma che all'epoca non capivo: "Tirano più due peli di fi** che un paio di buoi", saggezza contadina femminile non si batte.

Il bacio è un olio su tela di 112 × 88 cm, realizzato nel 1859 dal pittore italiano Francesco Hayez su commissione di Alfonso Maria Visconti di Saliceto, che alla propria morte lo regalò alla Pinacoteca dell'Accademia di Brera, dove è conservato ed esposto. L'artista realizzò nel tempo tre repliche con lo stesso soggetto, con piccole modifiche fra l'una e l'altra, delle quali due versioni sono in collezioni private ed un'altra, in cui il vestito della donna è bianco, fu realizzata nel 1861 per la famiglia Mylius ed è stata venduta all'asta il 12 novembre 2008 da Sotheby's a Londra per 416 000 sterline.


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