C'è chi segue la moda del momento, chi quella degli anni '70;
"chi bella vuole apparire, un po' deve soffrire...";
c'è chi è sempre splendida, sopra le righe, anche un tantino fuori luogo;
chi si presenta all'uscita di scuola dei figli sporco di lavoro, il più genuino;
chi è vestito di bianco per lavoro, chi per lavoro indossa le pantofole;
chi si veste solo di nero, chi a righe verticali, chi a pois;
chi non si vergogna di fasciare troppo le curve, chi si nasconde dentro ad un maxi-maglione;
chi porta sempre i tacchi, chi con i tacchi non sa camminare;
chi ruba le idee altrui,
chi veste solo in saldo, chi invece precorre i tempi e scova le novità,
chi non si adegua agli stilisti, chi studia da stilista;
chi recupera i vestiti da magra, chi li mette via da grassa in attesa di dieta efficace;
chi ricicla, chi regala, chi accetta;
chi allarga e chi stringe;
c'è chi strappa e chi rattoppa, chi confeziona e chi scuce;
chi ama il bello, chi preferisce il comodo, chi non spende e chi spende troppo;
chi non si vergogna, chi vorrebbe sparire davanti a certe persone...
L'importante è mantenere ognuno la propria personalità, senza scimmiottare gli altri.
Edgar Degas: Giovane donna allo specchio
49 x 64 cm. Kunsthalle, Amburgo
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