Non so se capita anche a voi, ma spesso il mio parere su una persona è inquinato da quel che penso di lei, dal mio giudizio etico nei suoi confronti, non riesco in pratica ad essere profondamente e serenamente imparziale.
Mi spiego meglio.
I nostri genitori, i fratelli e/o le sorelle, ma in generale tutti coloro che ci sono vicini e amici, non subiranno mai un verdetto negativo da parte nostra, tendiamo a vederli "con altri occhi" e se qualcuno provasse a offenderli verrebbe severamente redarguito.
Queste povere considerazioni nascono, come sempre, dal mio quotidiano e nello specifico mi è stato chiesto cosa pensassi di una donna: il paese è piccolo, si conoscono più o meno vizi e virtù di tutti, purtroppo le mie parole non sono state affettuose.
Con gli estranei non mi lascio ingannare dalla bellezza fisica, in questo caso ha vinto la rettitudine morale sulla beltà femminile e ho criticato lo splendore non seguito da buone azioni, anzi proprio macchiato da fatti e fattacci.
Comare inguaribile io.
La Fantesca che porge una lettera è un dipinto a olio su tela (90,2x78,7 cm) di Jan Vermeer, databile al 1667circa e conservato nella Frick Collection di New York.
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